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Il Parto delle Nuvole Pesanti

Fondato nel '90 da Salvatore De Siena, Il Parto delle Nuvole Pesanti ha finora realizzato 12 album, fondendo stili e linguaggi differenti, dall'etno-rock mediterraneo degli esordi, passando per la canzone d'autore fino alla world music abbracciata nell'ultimo disco "Che aria tira” del 2013.

La musica del Parto miscela la tradizione musicale italiana con alti contenuti poetici e influenze world music, dove melodie nuove nascono dall’incontro tra strumenti nuovi e antichi, concedendosi originali sperimentazioni. Energia, poesia, denuncia sociale, innovazione e tradizione, caratterizzano la proposta musicale. Il live è un crocevia di suoni e liriche, ironia e allegria, miscelati a momenti teatrali, circensi e mimici. I live, i viaggi, il pubblico, le feste nelle piazze, sono aria, nutrimento necessario per l’energia delle Nuvole Pesanti, che hanno fatto dei concerti dal vivo uno dei momenti più magici, irrefrenabili ed emozionanti della storia della band.

 Il Parto ha suonato su palchi importanti come l’Auditorium – Parco della Musica e Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma, Rassegna della canzone d’autore - Premio Tenco, Sanremo Rock, Demo Festival–Radio Rai 1, Tarantella Festival Kaulonia, Festival Intertnational Sete Sois Sete Luas, Festival International World Stoccarda, Carpino Folk Festival) e girato per il mondo (New York (Usa), Fortaleza, Recife (Brasile), Bagdad (Iraq), Londra (Inghilterra), Berlino, Monaco, Colonia (Germania) Praga (Repubblica Ceca), Lisbona (Portogallo), Budapest (Ungheria), Siviglia, Barcellona (Spagna), Montpellier (Francia), Rovigno (Croazia), Tuzla (Bosnia), Zurigo, Ginevra, Lugano (Svizzera), Graz, Salisburgo (Austria).

Di recente il Parto ha riscosso uno straordinario successo con il brano "Onda Calabra", colonna sonora di "Qualunquemente" , film di Antonio Albanese, ottenendo la partecipazione al Festival del Cinema di Berlino e la nomination come migliore canzone al David di Donatello. Inoltre il brano “Giorgio” ha avuto la nomination al Premio Amnesty International , mentre il brano “L’imperatore” è stato selezionato tra le mille canzoni della storia della canzone italiana, raccolte nell’opera “Antologia della Canzone Italiana 1861-2011” pubblicata da Mondadori.

La band si è cimentata anche in altre esperienze artistiche come il teatro, con le opere “Roccu u stortu” e “Slum”, e il cinema, con i film “Doichlanda” (premio Torino Film Festival) e “I colori dell’abbandono” (premio Festival Internazionale Cinema Paesaggio e Ambiente).

Di grande importanza sono anche i progetti culturali del Parto poiché testimoniano il forte impegno sociale e civile che sin dall’inizio ha caratterizzato il suo progetto artistico. Basti ricordare La valigia d’identità, un viaggio sull’emigrazione, e Terre di Musica, un viaggio tra i beni confiscati alla mafia realizzato in collaborazione con Libera e Arci.

Biografia

1990 – il Parto é fondato a Bologna da studenti universitari calabresi.
1994 – primo cd alisifare che contiene brani manifesto del progetto del Parto come raggia.
1996 – secondo cd pristafora ancora autoprodotto ma distribuito dalla Helter Skelter.
1998 – terzo cd 4 battute di povertà (Lilium/Sony), album in cui la musica etnica e quella rock si miscelano in forme originali, mentre il dialetto interagisce con l’italiano dandogli nuova vita.
1999 - partecipa al concerto del 1° Maggio a Roma, al Premio Italiano Musica come rivelazione dell’anno e al Premio Tenco.
2000 – esce il disco sulle ali della mosca con Teresa De Sio. Altra partecipazione al Tenco.
2001 – con la Compagnia Kripton realizza lo spettacolo teatrale Roccu u stortu trasmesso 2 volte su Raidue nell'abito del programma Palcoscenico.
2002 - tour Stati Uniti e Iraq dove viene realizzato il disco live l’altra faccia della terra insieme ad altri artisti nonché il documentario Sotto il cielo di Bagdad presentato a Primo Piano del TG3.
2003- riarrangia il disco Ho visto anche degli zingari felici di Claudio Lolli ricantato dallo stesso cantautore bolognese che partecipa anche al tour nazionale degli zingari felici.
2003 Doichlanda, film - documentario “gastronomico-musicale” con il Parto tra pizzeria e ristoranti degli emigrati calabresi in Germania. Vincitore Premio critica al Festival Cinema Torino 2003.
2004 esce il parto, disco che segna una svolta “etno-autorale” in cui la tradizione mediterranea si fonde con testi di grande spessore letterario. Onda calabra premio come Migliore Videoclip.
2005 - lunga tournée con concerti in Europa e ritorno al concerto del 1° Maggio a Roma.
2006 - realizza La valigia d’identità, un progetto musiculturale italo-tedesco che si avvale di partner istiuzionali (Ist. Italiani Cultura, Institut-Goethe, Consolato Italiano, Comune Napoli, Regione e Unversità Calabria) e studosi e scrittori tra cui Carmine Abate (Premio Campiello) e Vito Teti.
2007 - Festa del Cinema di Roma viene presentato il film L’abbuffata di Mimmo Calopresti con Depardieu e Abbatantuono e le musiche del Parto e di Sergio Cammariere.
2008 - ritorno al teatro con Slum prodotto dal Teatro Filodrammatici di Milano e debutto al “Mittelfest” di Moni Ovadia. Slum racconta l’Africa delle baraccopoli.
2009 - nuovo film del Parto I colori dell’abbandono di Paolo Taddei su un soggetto di Salvatore De Siena. Il film racconta di Pentedattilo, un paese abbandonato della Calabria. Vince il Festival Internazionale di Cinema Ambiente e Paesaggio.
2010 – esce magnagrecia, disco che segna un'evoluzione verso lo stile “rock world music”. Il disco è ricco di suoni originali a cui si aggiungono quelli delle bande meditarrenee, degli archi mitteleuropei e dei tanti collaboratori che fanno del disco un esempio di musica collettiva. Le canzoni raccontano storie di paesi abbandonati, rovine, viaggiatori, poveri, emigranti ed immigrati. Ospiti Claudio Lolli, Roy Paci, la violinista magiara Zita (partecipazione con Zucchero, Morgan, Vecchioni) la vocalist iraniana Sepideh Raissadat (ospite nel disco di Battiato, Fleur 2) e la Banda di Fiati di Delianuova (diretta da Riccardo Muti al Festival di Ravenna).
2010 - Il singolo magnagrecia diventa colonna sonora del programma Caterpillar di RadioRai2 e viene inserito nella compilation di XL di Repubblica e allegato al libro Ad esempio a me piace….che racconta la Calabria di oggi (Ed. Rubbettino).
2011 - esce Qualunquemente il nuovo film di Antonio Albanese che ha come colonna sonora Onda Calabra del Parto, rielaborato e ricantata da Albanese. La canzone diventa un tormentone su tv (Rai1 -Tg1, Domenica In, Rai3 -Che tempo che fa, Canale5), radio (Radio Rai, 1,2,3, DeeJay, Rtl) e internet (1.500.000 download). Il film é record d'incassi e partecipa al Festival Cinema Berlino. La canzone Onda Calabra ottiene la nomination come Migliore Canzone al prestigioso ed ambito premio David di Donatello. Il Parto è a Berlino con Albanese e viene ricevuto dal Presidente della Repubblica per le congratulazioni.
2011 il brano “Giorgio” (cd “magnagrecia”), che racconta la storia di un bambino calabrese emigrato in Germania, ottiene la nomination al prestigioso “Premio Amnesty International”.
2011 la canzone L’imperatore scritta da Salvatore De Siena viene inserito nell’opera Antologia della canzone italiana (Mondadori) curata da Leonardo Colombati e contenente una selezione di 1000 brani italiani in rappresentanza dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
2011-2012. anni di successi e lunghi tour in Italia ed Europa (Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Croazia, Repubblica Ceka) fino agli Stati Uniti, Iraq e Brasile nell’ambito del prestigioso Festival Sete Sois Sete Luas; città internazionali, Roma, Londra, Berlino, New York, Praga, Budapest, Fortaleza; fino ad arrivare all’intensa attività live del magnagreciatour2012, in cui spiccano i concerti di Bologna al Festival Botanique (Estragon), di Cosenza al prestigioso Festival Settembre Rendese in compagnia di Sergio Cammariere e Samuele Bersani, di Catanzaro con Goran Bregovic, e quello indimenticabile di Tropea che ha richiamato migliaia di giovani del Sud ed è stato votato dai lettori del Quotidiano della Calabria come Migliore Live Estate Calabrese insieme a quelli di Pino Daniele e Caparezza .
2013 a marzo esce il nuovo album dal titolo ironicamente esplorativo Che Aria Tira (Alabianca/Warner). Ospiti d’onore Carlo Lucarelli e Fabrizio Moro.
2013 - parte il progetto Musiculturale "Terre di Musica, viaggio tra i beni confiscati alla mafia".

Video

Eventi

  • La Cantina del Portatore
  • A San Gerardo stai con noi
  • Memorial Gigi & Eddy
  • Memorial C. Lauria
  • Portatore d'Oro
  • E'WiVA LA VILLA

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